Questo articolo vi presenta le 5 cose o fatti più comuni del Kansai! Cose viste come semplici nel Kansai, sono a volte interpretate come del tutto strane da persone di altre regioni. Continuate a leggere e scoprite se si addicono anche a voi.
Sapere cos’è un “Motor Pool”
Ecco una domanda veloce! Sapete cosa significa la parola “Motor Pool?”Se lo sapete siete senza dubbio una persona del Kansai! Sono semplicemente i parcheggi per auto, chiamati “Motor Pool” solo in Kansai (in altre regioni, usando la normale parola Giapponese, sono chiamati “Chushajo” o “Parking”). Quindi se mai vi capitasse di cercare parcheggio fuori dal Kansai, non usate la parola “Motor Pool”.
A proposito, Google Maps accetta la parola “Motor Pool” come parola chiave, insieme a “○○ Chushajo” e “△△ Parking”. Fantastico!
La tendenza a chiamare gli altri “Jibun”
Anche se la parola “Jibun”generalmente significa “me stesso” in Giapponese, le persone del Kansai hanno la tendenza di usarlo per identificare le altre persone. Dite mai agli altri “Jibun cosa prendi?”in un ristorante, o fate mai complimenti tipo “Jibun hai gusto”?
State attenti, se usate “Jibun” riferendovi agli altri a Tokyo o in altre regioni, apparirete come dei narcisisti.
Non riuscire a terminare una conversazione senza un’ “Ochi”
Vi aspettate mai da un’altra persona di finire la conversazione con un’ “Ochi” (battuta)? E’ una cosa molto Kansai!
Avere coscienza dell’”Ochi” è una cosa appartenente alla regione del Kansai! A molte poche persone di altre regioni interessa veramente… che sorpresa! Quindi senza un’”Ochi”, una conversazione potrebbe apparirvi fredda, o indifferente.
Chiamare le caramelle “Ame-chan”
Avete mai chiamato le caramelle “Ame-chan”? Anche questa è una cosa unica del Kansai! Nessuno chiama le caramelle così da altre parti del Giappone. Se addirittura pensate: “Solo le vecchiette chiamano le caramelle “Ame-chan”, avete ragione, e siete ancor di più del Kansai! (“Ame” significa “caramella”, e “chan” è un appellativo usato per le bambine, come può essere Sig. o Sig.ra per gli adulti).
In effetti, “~chan”e “~san”sono usati dalle persone del Kansai per identificare anche altri tipi di cibo, per esempio “Oimo-san” per le patate, “Omame-san” per i fagioli, “Okayu-san” per il porridge di riso, e così via.
Dire “Ma non lo so” alla fine di una conversazione.
Persone del Kansai tendono a mettere “Ma non lo so” come intercalare alla fine di un’affermazione, e ciò è considerato del tutto normale. Ma cosa può succedere se gli interlocutori sono di altre parti? Possono rimanere confusi e pensare: “Di cosa ha parlato finora?”
“Shirankedo”, “Ma non lo so”, in Giapponese può significare “Ma non sono sicuro”, “Probabilmente”, ecc.. La parola “Ma non lo so” è usata per informare gentilmente l’interlocutore che la fonte di cui si parla è incerta, e non sicura al 100%, quando si parla di qualcosa di vago. Comunque non è un’espressione comune in altre regioni, quindi state attenti, o verrete considerati come irresponsabili per parlare di cose che non sapete.
Saper giocare a “Bou San Ga He Wo Koita”
Se avete familiarità col gioco di “Bou San Ga He Wo Koita”, siete una vera persona del Kansai! “Bou San Ga He Wo Koita”è la versione del Kansai di “Un Due Tre Stai là!”. Questo gioco ha addirittura diversi nomi in altre regioni, per esempio è comunemente chiamato “Daruma san ga koronda”in altre aree, Kyoto inclusa. “Bou San Ga He Wo Koita”significa “Il monaco è scappato”, mentre “Daruma san ga koronda” significa “La statua del Daruma è caduta”. Potreste pensare di avere a che fare con giochi completamente diversi, ma sono in verità lo stesso gioco! Interessante sarebbe giocarci con altre persone provenienti da altre regioni, per scoprire le differenze!
La cultura del Kansai si fa più e più interessante man mano che si studia!
Nel Kansai potrete trovare aspetti culturali unici apppartenenti a questa regione. Una ragione potrebbe anche essere le differenze che si riscontrano nei mass media come la TV. Per esempio la pubblicità del “551 ga aru toki!”è esclusiva del Kansai, e quindi popolare solo lì. Un altro esempio è Emiko Kaminuma, artista popolare più che altro solo nel Kansai! Ovviamente ci sono molte altre cose da elencare ulteriori a quelle in questo articolo, ma per ora sta a voi esplorare e saperne di più!