Il Giappone viene considerato come un Paese conservatore, ma non per questo bisogna aver paura di essere se stessi se uno vi ci abita: da bar e café, a gay pride days e film festival, molti sono gli eventi dedicati a tutti coloro che si amano per ciò che sono e non si preoccupano di esternarlo.
Dovrete comunque andare ad esplorare in giro per trovare il posto che più vi si addice, ma intanto ecco qui qualche suggerimento per i luoghi dedicati ai LGBTQ e qualche informazione a riguardo.
Situazione corrente dei “queer” in Giappone
Negli ultimi anni la sensibilizzazione sociale nei riguardi del termine “queer” è considerevolmente aumentata. Ciò è ulteriormente riscontrabile dall’aumento di membri gay eletti in quei governi locali che ben accolgono la sfera dell’omosessualità.
Nonostante questo permangono tuttavia problemi che ancora affliggono le persone gay nel Giappone contemporaneo: fare “coming out” o anche aprirsi ad altre persone è infatti ancora abbastanza difficile in alcuni ambiti sia familiari che lavorativi. Inoltre, vi sono purtroppo ancora poche barriere contro la discriminazione: ottenere approvazione legale per certi servizi medici è diventato particolarmente difficile per persone transgender o con identità non binarie.
È per problemi come questi che la società LGBTQ in Giappone ha creato un’atmosfera chiusa e apparentemente inaccessibile se non vi è una precedente familiarità con essa o una precedente abitudine alla frequentazione. Ma non temete: esplorare questo mondo nel dettaglio vi aiuterà a trovare compagnie, luoghi dedicati e il supporto che magari state cercando.
I bar dedicati in Giappone visti nel dettaglio
Come molti altri Paesi, anche in Giappone alcuni bar in alcune zone sono luoghi di ritrovo per persone “queer”. Per esempio, Shinjuku ni-chome è visto come il “centro dell’omosessualità” di tutta Tokyo, mentre in Osaka è famosa l’area di Doyamacho.
Posti come questi sono l’ideale per chi voglia cercare amici e sentirsi rilassato ed in buona compagnia. Se cercate posti per ballare, bere e parlare con dei transessuali, avrete senza dubbio una magnifica serata.
Alcuni bar limitano l’entrata a soli / sole clienti cis-genere, gay o lesbiche, a seconda del giorno. Questo ha in effetti creato non poche controversie con persone non-binarie o trans che già devono affrontare discriminazioni sociali. Tuttavia vi sono altri bar che non hanno limitazioni e accolgono tutti.
Inoltre, ospitati nei bar di tutto il Paese sono gli spettacoli “drag”. Degni di nota sono “The Kings of Tokyo”, “House of Gaishoku” e “House of Kinki”: gruppi di danzatori che si esibiscono in tutto il Giappone!
Eventi “queer” in Giappone
I bar non sono gli unici luoghi in cui poter trovare comunità LGBTQ in Giappone!
Uno dei maggiori eventi “queer” nella zona del Kansai è il Kansai Queer Film Festival. Qui vengono proiettate creazioni ad opera di vari artisti aventi diverse origini e background artistico-culturali, con lo scopo di sensibilizzare il pubblico verso il mondo “queer”, mostrandone il significato e la storia. Nel 2019 fu introdotto anche un evento di scambio in cui i film venivano recensiti tramite l’incoraggiamento di dibattiti e discussioni con lo scopo di incontrare nuove persone e amici.
Anche le Parate dell’orgoglio gay sono famose in Giappone. Chi vuole partecipare senza veli ed esprimere la propria natura, può partecipare alla parata che più gli piace: le più famose sono la Tokyo Pride Parade ed il Kansai Rainbow Festival, per celebrare la natura LGBTQ con colori, musica e spettacoli.
Sareste sorpresi nello scoprire quante persone orgogliose della loro personalità “queer” vi partecipano!
Infine, non dimenticatevi delle community online: “Stonewall Japan” è una community dedicata ai “queer” con gruppi parlanti Inglese su Facebook. È un gruppo aperto a tutti ed un grande trampolino di lancio per connettersi ad altre persone della propria area.
Inoltre, se parlate Giapponese, cercate i gruppi “queer” dedicati su Twitter, Facebook e Meetup, così da trovare ancora più amici e partecipare ad eventi come pic-nic, grigliate all’aperto o dibattiti.
Non esitate ad “entrare in azione!”
Se appartenete al gruppo LGBTQ, tuffatevi nella loro community! Troverete sicuro un posto adatto a voi. Ricordatevi che tutto comincia con un'azione che parte da voi stessi.