Quando parlate in Giapponese. non pensate mai: “Che cosa vorrà dire?” In Giapponese ci sono molte espressioni comuni ma alquanto enigmatiche per una persona straniera, le quali se usate in contesti diversi da quelli abituali, cambiano drasticamente il loro significato, e possono risultare molto più difficili da capire. Vi presentiamo quattro di queste, quindi prendetevi un po’ di tempo per darci un’occhiata!
Dire “Buongiorno” anche di sera
Prima di tutto, il saluto che tutti noi abbiamo imparato quando abbiamo cominciato a studiare il Giapponese: “Ohayougozaimasu”(Buongiorno).
Tuttavia, “Ohayougozaimasu”è anche usato in situazioni diverse dall’”essere mattina”. Per esempio, quando un impiegato entra in ufficio, anche se durante il pomeriggio o alla sera, si suole dire “Buongiorno”ai propri colleghi. Questo perché la giornata di lavoro di quella persona è appena cominciata, e come si sa, le giornate cominciano dalla “mattina”.
“Daijobu” significa “OK”, ma siamo sicuri?
Anche la parola “Daijobu”ha diversi significati. Il più comune è “certo”, o “nessun problema”, quando bisogna confermare o essere d’accordo su una data questione. In generale, si può dire che la traduzione più facile sia “OK”.
Tuttavia, può anche significare “Stai bene?” se diretto ad una persona che pensate stia male, o ancora “No, grazie, sto bene così” quando volete esprimere un rifiuto senza essere troppo duri. Non usate questa parola se volete usare più forza nelle vostre intenzioni.
Quando vi dicono “Otsukaresamadesu”, non pensate mai: “Ma io non sono stanco!”?
In qualsiasi azienda in Giappone, l’espressione “Otsukaresamadesu” (grazie per il tuo duro lavoro), è usata quotidianamente. Potreste pensare: “Perchè me lo dicono? Non sono stanco!”. In effetti, “Otsukaresamadesu” è un semplice saluto usato fra colleghi per esprimere gratitudine per il loro tempo e il loro lavoro per l’azienda. Ci sono ovviamente anche altri significati.
Per esempio, “Otsukaresamadesu” si usa anche all’inizio di e-mail di lavoro. Anche in questo caso, più che un significato letterale, è più semplicemente qualcosa da mettere al posto di un normale saluto. Per esempio, quando in una e-mail trovate scritto: “Grazie per il vostro duro lavoro, sono il Sig. Rossi”, farete meglio a considerarlo come un semplice “Salve”.
Quando si usa “Yoroshiku onegaishimasu”?
“Yoroshiku onegaishimasu”ha diversi significati a sua volta. Normalmente si usa per chiedere favori ad altre persone. Si potrebbe tradurre con: “Può per favore..”. Tuttavia un altro significato può essere “Piacere di conoscerla”quando si usa con persone appena incontrate.
Molte volte si usa anche per e-mail, anche se è solo per “abbellire” i contenuti, e non ha nessun significato specifico.
Ricordiamoci di tutti questi diversi significati tramite comunicazione!
Vi abbiamo introdotto qualche espressione Giapponese di uso comune ma a volte “difficile da capire”, che tutti abbiamo incontrato nei nostri studi. In Giapponese la stessa parola può avere molti diversi significati, quindi cerchiamo di ricordarceli poco per volta, inserendoli anche nelle nostre conversazioni, per comprenderli sempre meglio!